sabato 11 giugno 2011

Non tagliate il futuro!!!


Magari a tanti non interessera'
minimamente ,ma la forbice dei tagli scolastici sta colpendo anche il classico di Villa Greppi;infatti l'ufficio scolastico provinciale ha deciso la non autorizzazione alla continuità degli studi  degli alunni iscritti della
QUINTA GINNASIO e la PRIMA LICEO che sono seconda e terza superiore
del liceo classico del Greppi.
Si tratta di 29 ragazzi che attualmente frequentano l'istituto e che, se la decisione sarà confermata, entro settembre dovranno trovare una nuova destinazione scolastica.Giusatamente e' partita una mobilitazione generale con una pagina su facebook e un sito dove si puo' firmare una petizione.ecco gli indirizzi:

4 commenti:

  1. Grazie per averlo postato!!
    Spero che sempre più gente si renda conto del MACELLO [non trovo altri termini....] in cui gli "adulti" [o meglio, quelli che si definiscono tali] ci stanno gettando. Villa Greppi è stata la mia scuola per 5 anni [ho conseguito la maturità linguistica] ed è un'ottima scuola. Questi ragazzi sono davvero motivati a continuare e terminare il loro percorso di studi nell'istituto.... Quindi gente, fatevi un esame di coscienza e guardate cosa significa prendere decisioni sbagliate!

    Forse non è ancora chiaro, ma noi ragazzi siamo la VOSTRA EREDITA' e i vostri casini dovremo sistemarli noi. E non è affatto vero che siamo tutti pigri e bamboccioni, c'è chi si fa il mazzo per avere un'istruzione per poter avere un futuro, e la grinta dei classicisti del Greppi ne è la prova....Ma come sempre, è difficile accettare il nuovo: chissà perché spaventiamo così tanto. Dopotutto se siamo così, chi combattivo e chi nullafacente, qualcuno ce l'avrà insegnato.

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  2. Fairy, ho firmato la petizione,perche' trovo assurdo quello che sta succedendo...ed e' un grandissimo segnale questa mobilitazione e i "greppini" sono gente tosta

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  3. Hai perfettamente ragione FairyQueen. Anche noi abbiamo firmato!

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  4. Leggo sempre il Cittadino, ma questa notizia, che mi sembra sconcertante, non l'ho proprio vista pubblicata. Certamente la scuola pubblica sta perdendo pezzi da tutte le parti, cominciando dal lato economico con gli investimenti ridotti all'osso, e anche, mi dà l'impressione, di un certo disinteresse da parte della classe dirigente. Con una scuola così che futuro avranno i nostri ragazzi?

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