domenica 13 marzo 2011

Ragazzi senza volto




Ho scattato questa foto a una vetrina a Lecco,per un semplice motivo.
Sembra quasi una raffigurazione o una metafora, di quello che pensano in molti dei giovani d'oggi.
Ragazzi senza volto, incapaci di metterci la faccia,visti solo come numeri da vestire e da sfruttare.
Solo carne da macello per il consumismo,tutti omologati e tutti uguali...
Ma per fortuna non e' così,al di là delle apparenze che possono ingannare,ci sono molti ragazzi che hanno potenzialita' e talento straordinari che se coltivati e seguiti bene daranno grandissime soddisfazioni.
Ma voi come li vedete?

a tutti loro dedico questo capolavoro di canzone:

3 commenti:

  1. anch'io guardando certi gruppi di giovani mi da
    l' impressione che siano figure senza testa pensante, tutti uguali con gli stessi interessi
    rivolti solo a soddisfare i loro bisogni materiali, al divertimento, con poco impegno e
    comodita' tanta. sara' che sono cresciuti nelle
    famiglie dove aleggia un certo benessere, cosa vuoi, fai mancare qualcosa ai figli?. anche loro,dagli adulti non si aspettano piu' niente
    non vedo in giro figure carismatiche se non in negativo (vedasi grande fratello).per esempio nella scuola, a parte qualche sporadico caso
    gli insegnanti sono poco motivati e cosi' si innesca un giro di disinteresse reciproco. ma non facciamo di ogni erba un fascio perche'
    ogni nuova generazione viene sempre contestata
    dalla precedente per scarsa volonta'.come sempre pero'ci sono ancora ragazzi che studiano e lavorano seriamente anche con notevoli sacrifici, speriamo che si mantengano onesti e dignitosi e siano d' esempio e incoraggiamento
    per chi
    e' sfiduciato. a noi e soprattutto a loro auguriamo un futuro migliore

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  2. Sì è vero, molti hanno un'opinione negativa dei giovani, e questo mi dispiace. Fanno di tutta l'erba un fascio, e magari vedendo due o tre casi pensano che i giovani siano tutti svogliati e incapaci. Ma non è così per fortuna, moltissimi sono intelligenti e con tanta buona volontà, spero che tutti quelli che pensano male un giorno se ne accorgano! :-)

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  3. Adesso parlo da ragazzA.....
    La verità è che non siamo noi che ci omologhiamo, ma VOI che ci omologate. Prendiamo la storia delle ragazze di Berlusconi: quelle andavano col Presidente, guadagnavano un sacco di soldi perchè non sapevano fare altro. Bene, per un buon 2 settimane i nostri coetanei [per scherzare, chiaro, però si sa, che dietro allo scherzo c'è sempre un messaggio...] ci hanno suggerito di smetterla di studiare! In più facciamo caso alle Veline: per i tre quarti della popolazione di questo Paese noi ragazze vogliamo girare mezze nude per la TV [perchè è quello a cui noi donnine e future donne ambiamo...] e l'altro quarto pensa che siamo tutte ad Arcore...
    Ora la domanda è: se gli adulti hanno così poca fiducia in noi, quante possibilità abbiamo di far cambiare loro idea? Quindi, agli adulti che dicono che siamo scansafatiche che vogliono solo diventare famosi dico di smetterla di guardare il Grande Fratello e di passare una giornata con me all'Università degli Studi di Milano....Perchè noi, poveri stupidi studenti che crediamo ancora nella capacità del cervello, crediamo che lo studio possa davvero darci un futuro....Peccato che sia opinione comune che noi non siamo capaci di fare altro che divertirci e guardare il Grande Fratello....
    Altra domanda che mi faccio spesso: chi deve crescere davvero? Noi ragazze che a 20 anni ci chiudiamo in casa in periodo di esami oppure gente di 70 anni piena di soldi che pensa che andare a donne sia solo un vizio?
    E' difficile capire il significato di dignità...

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