In questi giorni al lavoro con un collega stavo ricordando gli albori della mia vita lavorativa-oramai sono un po' di anni che lavoro...e si guarda con ironia agli inizi- e mi e' ritornato in mente un colloquio che feci allora.Quello che poi divento' il mio datore di lavoro per circa 10 anni ,dopo aver detto nell'ordine:
se hai voglia di lavorare questo e' il tuo posto,
se vediamo che vali non ci sono preclusioni ad aumentarti annualmente lo stipendio
e altre ovvieta' del genere,fini il discorso con la frase... siamo una grande famiglia!
Questa frase che allora mi colpì molto ora mi fa sorridere; pero' in effetti si puo' parlare di (grande?) famiglia visto che alcuni colleghi sono diventati quasi dei fratelli e con loro si passa piu' tempo che con la famiglia reale.
Ultimamente ho rivisto il film La fame e la sete di Antonio Albanese e la caratterizzazione e l'interpretazione dei personaggi e' straordinaria:impossibile non riconoscere alcuni personaggi comuni nelle nostre realtà.
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